Sono più di 8000 i volumi che compongono la sezione Fondi antichi della Biblioteca comunale.
Al nucleo principale di libri che appartenevano all’antica biblioteca di corte della famiglia Gonzaga denominato Fondo Comunale e alla collezione libraria proveniente dal Convento dei Cappuccini (definitivamente chiuso nel 1866), si sono aggiunte, nel corso degli anni, consistenti donazioni.
Tali donazioni sono pervenute dalle raccolte private di Antonio Taschini, sindaco di Novellara scomparso nel 1865, di Luigi Rossi (bibliotecario a Modena, e alla Nazionale di Firenze) che morì nel 1906, di Giuseppe Malagoli  letterato novellarese al quale è dedicata la Biblioteca comunale, oltre a quelle dell’avv. Pietro Pagani, del signor Pietro Barbieri, del Conte Andrea Zuccardi e del dott. Luigi Fabbrici. 
La biblioteca di corte dei Gonzaga era composta in origine da oltre tremila volumi la maggior parte dei quali furono ceduti alla Biblioteca Marciana di Venezia dopo la morte dell’ultimo erede della Famiglia Gonzaga morto nel 1728.
La composizione dei diversi fondi, che conta numerose cinquecentine, è per lo più di carattere religioso, anche se non mancano opere importanti di letteratura classica affiancate a testi per l’apprendimento e lo studio delle lingue o opere di carattere filosofico e scientifico.
Ad impreziosire l’intera raccolta un incunabolo del 1475 e alcune prime edizioni.