Salta al contenuto

Descrizione del procedimento:
Le annotazioni integrano gli atti di stato civile, precedentemente formati, nel momento in cui si verificano eventi che la normativa individua come rilevanti. L'Ufficiale dello Stato Civile annota l'evento riguardante il cittadino (che ha i propri atti di stato civile iscritti nei registri del Comune) a margine dell'atto, datando e firmando l'annotazione. Successivamente richiede al Prefetto o al Procuratore della Repubblica di fare altrettanto sul secondo originale dei registri, depositato presso i loro archivi. Inoltre, nel caso in cui gli atti di stato civile siano trascritti presso altri Comuni, l'Ufficiale dello Stato Civile propone al Comune che li custodisce di effettuare la medesima annotazione. Eseguita la predetta annotazione, l'Ufficiale dello Stato Civile comunica l'intervenuta variazione all'Ufficio Anagrafe ed all'Ufficio Elettorale, per l'aggiornamento dei dati dei cittadini residenti ed elettori.

Cos'è:
Esistono 4 tipi di annotazioni:
- a margine dell'atto di nascita
- a margine dell'atto di matrimonio/ Unione Civile
- a margine dell'atto di cittadinanza
- a margine dell'atto di morte

A chi si rivolge

Chi può presentare

L’interessato, l'ufficio di Stato Civile di un altro Comune, l'Autorità Giudiziaria, i notai, l'Autorità Consolare, ecc.

Accedere al servizio

Come si fa

Modalità di Attivazione:
A domanda e d'ufficio

Dove rivolgersi

All'Ufficio dello Stato Civile

Cosa serve

Requisiti Richiesti:
Provvedimenti dei quali è anche prescritta la registrazione negli archivi.

Costi e vincoli

Costi

nessuno

Tempi e scadenze

20 giorni dalla protocollazione in entrata dell’atto

Scadenza per il cittadino:
nessuna

Ulteriori informazioni

Riferimenti legislativi (Normativa):
Decreto Presidente della Repubblica 3 Novembre 2000, n. 396. Massimario dello Stato Civile - 2012, capitolo XVII.

Rapporti con Enti Esterni:
Autorità giudiziaria, altri Comuni e autorità consolari

Ultimo aggiornamento

30-08-2022 17:08

Questa pagina ti è stata utile?